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 Romanzo finalista al Premio "1 Giallo x 1.000".
Nelle nebbie di una Venezia autunnale, Lidia Arlan, ospite in casa di amici e afflitta dalla tristezza, si trova proiettata in un incubo: inseguimenti tra le calli, inquietanti incontri notturni con il gatto di casa, strane sensazioni di essere spiata. Fino a essere coinvolta in un delitto. Si inoltrerà sempre più in un mistero che supera i confini del palazzo di cui è ospite e che coinvolge il suo stesso passato, accompagnata dalle parole di Veronica Franco, poetessa veneziana del 500, di cui conosce tutti i versi a memoria. Delle indagini si occupa l'ispettore capo Venier, poliziotto atipico e raffinato. Non ha ancora deciso se ama o odia il suo lavoro, ma lo fa bene. Attratto fatalmente da Lidia, non perderà la lucidità e arriverà alla soluzione del caso districandosi fra personaggi ambigui, preziose monete sparite, un nuovo inspiegabile delitto e l'enigmatico destino del gatto.

 Thriller postapocalittico.
Una dittatura mira ad annullare ogni briciolo di umanità vietando la cultura. Un eroe difende l’arma più efficace contro i totalitarismi: i libri. Quelle pagine piene d’inchiostro sono l’antidoto che può salvare l’umanità intorpidita dalla censura; sono l’arma che può rovesciare la dittatura e porre fine alla guerra, ma allo stesso tempo contengono le risposte che mancano alla giovane Giovanna per essere felice. Lei non lo sa, ma c’è chi protegge quella ricchezza e può cambiarle la vita. Si troverà al bivio della propria esistenza senza nemmeno accorgersene, vedrà la propria vita capovolgersi senza chiederle il permesso. L’Italia del 2028 non è però un paese dove poter vivere sereni. Il terribile Taipan semina sangue e terrore in nome del Governo mentre il più inafferrabile brigante del sud Italia saccheggia città in barba a polizia ed esercito. Tutto intorno sono bombe, sangue e morte.
Questo libro è un inno alla vita cantato in mezzo alla morte.